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Morphogram PRO

Qual è il miglior centimetro per nutrizionisti?

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centimetro per nutrizionisti

L’antropometria è un metodo economico, di facile esecuzione e non invasivo per determinare le dimensioni, le proporzioni e la composizione del corpo umano, che si pone come tecnica di riferimento per la valutazione dello stato nutrizionale nella pratica clinica e nella ricerca epidemiologica.

Per il nutrizionista, uno strumento indispensabile per rilevare le misure antropometriche è il centimetro. Rispetto ad altri dispositivi, esso ha il grande vantaggio di essere facilmente trasportabile e semplice da usare.

Attraverso l’utilizzo esclusivo del centimetro e il supporto del software Morphogram, è possibile eseguire analisi personalizzate della composizione corporea e una valutazione completa dello stato nutrizionale, senza investire in costose strumentazioni e con la comodità di poter lavorare praticamente ovunque.

Un centimetro professionale deve soddisfare determinati requisiti:

  • deve essere flessibile ma non elastico;
  • deve mostrare delle marcature precise e chiare, di facile lettura;
  • deve possedere possibilmente una scala millimetrica;
  • deve essere fatto con un materiale ad alta resistenza, che non si deformi alla compressione e alla trazione e non si corroda con l’uso frequente di disinfettanti.

 

È opportuno che lo strumento sia pratico e non crei eccessivo attrito a contatto con la pelle, permettendo così di effettuare la misurazione delle circonferenze in maniera efficiente e precisa.

Il miglior dispositivo per un nutrizionista è il centimetro a nastro retrattile con gancio. Si tratta di una fettuccia auto-arrotolata all’interno di una cover, con al centro un bottone che permette di azionare un meccanismo automatico per ritirare il nastro e un gancio all’estremità del nastro. Tirando il nastro fuori dalla cover, il meccanismo a molla ne permette la facile estrazione. Si pone il nastro attorno alla parte del corpo da misurare, si aggancia l’estremità alla cover e, grazie ad un pulsante, viene azionato il meccanismo di trazione, cosicché sia permessa l’adesione perfetta del centimetro alla pelle del paziente.

Per misurare la circonferenza vita, il soggetto deve essere in posizione eretta, a piedi uniti, con il peso del corpo equamente distribuito sulle gambe, l’addome rilassato e le braccia pendenti ai lati del corpo. La circonferenza vita si misura secondo una linea che passa a metà strada tra l’appendice xifoide e l’ombelico, al termine di una normale espirazione, ponendo il nastro metrico in posizione orizzontale, senza comprimere la cute.

Talvolta nei soggetti obesi può essere difficile localizzare la circonferenza vita, per cui il punto di repere va individuato tra il margine costale inferiore e la spina iliaca antero-superiore.

La misura della vita rappresenta un indicatore del tessuto adiposo sottocutaneo addominale ed è correlata al grasso viscerale. Valori elevati sono associati all’aumento del rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche.

La circonferenza dell’addome si misura secondo una linea che, passando parallelamente al pavimento al di sopra delle spine iliache antero-superiori, incontra l’ombelico.

I fianchi si misurano, invece, secondo una linea parallela al pavimento che passa sui trocanteri e che corrisponde alla circonferenza massima dei glutei, con il metro a contatto con la cute senza produrre deformazioni.

La circonferenza fianchi è un indicatore di adiposità, muscolarità e struttura ossea della suddetta regione.

Importante è anche il rapporto tra circonferenza vita e circonferenza fianchi, utile per la valutazione del rischio metabolico legato al sovrappeso.

Attraverso la rilevazione delle circonferenze della vita, dell’addome e dei fianchi, e i valori di peso e altezza, il nuovo metodo Morphogram per la valutazione dello stato nutrizionale permette di effettuare una completa analisi dello stile di vita e della composizione corporea.

Vengono determinati: indice di massa corporea, indice di massa magra, indice di massa grassa, massa magra in kg e percentuale di massa grassa.

Morphogram integra informazioni anamnestiche per la valutazione del livello di attività fisica, metabolismo basale, dispendio energetico totale e fabbisogno proteico giornaliero.

Permette inoltre di ottenere importanti informazioni sulla salute generale del paziente e in particolare sul rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete e sindrome metabolica.  

L’analisi offerta da Morphogram può completarsi con la definizione del biotipo costituzionale, dei fattori di rischio di apnea notturna, del rischio adiposità/muscolarità e del volume addominale eccedente. Per ottenere un’analisi più approfondita dello stato nutrizionale è necessaria la rilevazione anche delle circonferenze di collo, braccio, avambraccio, polso e coscia.

La circonferenza collo si misura facendo passare il metro perpendicolarmente all’asse longitudinale del collo, al di sotto del pomo d’Adamo; la testa del soggetto deve essere posizionata rispettando il piano di Francoforte.

La circonferenza braccio si prende in posizione eretta, flettendo il gomito a 90°. Il punto di repere è nel punto medio del braccio, che è tra il margine laterale della scapola e il margine inferiore del processo dell’ulna. La circonferenza braccio rappresenta un indice delle riserve energetiche dell’organismo e della sua massa proteica. Valori bassi sono infatti associati a malnutrizione proteico-energetica.

La circonferenza avambraccio si rileva sempre in posizione eretta e con il gomito flesso a 90°. La misura si esegue immediatamente al di sotto della piega del gomito con il braccio in estensione, identificando la circonferenza massima. 

La circonferenza polso si misura facendo passare il metro perpendicolarmente all’asse longitudinale dell’avambraccio, sotto i processi stiloidei del radio e dell’ulna facilmente localizzati palpatoriamente, a braccio flesso e con palmo della mano che guarda verso l’alto. Il polso è una regione del corpo relativamente priva di tessuto adiposo, pertanto la sua misurazione è un indicatore della crescita e della taglia corporea. È un parametro utile per caratterizzare il tipo costituzionale del soggetto esaminato e può essere utilizzato anche per la determinazione del peso desiderabile.

La circonferenza della coscia si misura, in posizione eretta, dopo aver ricercato, in soggetto seduto, con ginocchio flesso a 90°, il punto medio della faccia anteriore della coscia, tra il solco inguinale e il margine prossimale della rotula.

Concludiamo con tre proposte di centimetri facilmente reperibili e acquistabili su Amazon:

  • Seca 201 Ergonomico Nastro misuratore di circonferenze. Può misurare circonferenze al millimetro. Il meccanismo garantisce che il nastro, lungo 205 cm, si srotoli facilmente e si richiuda perfettamente ed è abbastanza robusto da sopportare cadute accidentali.
  • Seca-Bilancia pesa SECA 203 circonferenza ergonomico a nastro Extra vita (WHR) L Ration-Calcolatrice. Il nastro misuratore Seca 203 per misurare circonferenze è dotato anche di una scala graduata per determinare il rapporto tra la circonferenza della vita e la circonferenza dei fianchi (WHR), utilizzato per valutare la distribuzione corporea del tessuto adiposo, correlata al rischio di patologie cardiovascolari. Misurazioni: 0 – 205 cm; divisione: 1 mm; funzione: calcolatore WHR.
  • 66 FIT – Metro con indicatore. Perfetto per uso professionale e personale, è lungo 150 cm e ha un diametro di 14 mm. Si retrae automaticamente e presenta una scala millimetrata. Il nastro è colorato e offre all’utente anche un’indicazione visiva del BMI (verde = sano, arancione = sovrappeso, rosso = obeso).

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