L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica in tutto il mondo e l’affidarsi solo alle misurazioni del BMI si è dimostrato inadeguato per aiutare i medici a valutare e gestire il rischio per la salute correlato all’obesità nei loro pazienti.
L’incapacità del BMI di catturare completamente il rischio cardio-metabolico è parzialmente correlata al fatto che il BMI da solo è un biomarcatore insufficiente di adiposità addominale.
La circonferenza vita è un metodo semplice per valutare l’adiposità addominale, facile da standardizzare e da applicare clinicamente. La circonferenza della vita è fortemente associata alla mortalità per tutte le cause e a quella cardiovascolare. Pertanto, la circonferenza vita consente un ulteriore affinamento del rischio avverso per la salute caratterizzato dal BMI e questa misura dovrebbe essere inclusa nella stratificazione del rischio per la salute legato all’obesità. Inoltre, le misurazione sia del BMI che della circonferenza vita sono degli strumenti unici per seguire l’utilità del trattamento e l’efficacia degli interventi progettati per gestire l’obesità e le malattie metaboliche correlate.
A oggi sappiamo che il grasso viscerale è un predittore indipendente di Sindrome Metabolica e che esiste realisticamente una grande variabilità interindividuale di grasso viscerale in individui con la stessa circonferenza vita.
Il Morphogram ha sviluppato un nuovo indicatore, il “Volume Addominale eccedente (AV+)”, che offre un ulteriore contributo per il monitoraggio dell’adiposità centrale e per la quantificazione del rischio individuale. In pratica, quantifica e monitorizza il volume addominale che eccede, rispetto al volume addominale che può essere considerato a basso rischio (normalità). Di fatti, il Volume Addominale Eccedente (AV+) viene calcolato nel paziente quando la sua circonferenza vita è superiore alla metà della sua altezza. Quindi AV+ non viene calcolato nei soggetti con circonferenza vita a basso rischio. Tale indice, espresso in litri, dà un chiaro riferimento volumetrico utile per graduare e dimensionare l’eccesso di adiposità addominale e il suo livello di rischio.
L’analisi smart consente di effettuare una completa valutazione sullo stile di vita, sulla composizione corporea e sui fattori di rischio cardiovascolari e di sindrome metabolica attraverso i valori di altezza, peso e le misure di sole tre circonferenze corporee, vita, addome e fianchi. Anche in questo tipo di analisi, come in quella Full, vi è la presenza dell’indicatore AV+, per una migliore graduazione del rischio di adiposità centrale.
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